"Da tutte le parti si sentono le notti e i giorni risuonare di forti richiami, nel respiro di migliaia di vite" (R. Tagore)

mercoledì 31 dicembre 2014

Auguri!

Cari amici e amiche di Nisshash,

eccomi con due paroline mentre si sta compiendo il tempo dell'Avvento che ci ha aperto il cuore alla sorpresa sempre nuova del Dio-con-noi!!!! Vi penseró in modo speciale durante la Notte di Natale affidandovi alla pace e alla tenerezza di Dio che si fa piccolo per essere accessibile a tutti senza esclusione alcuna!!!!

Vi mando una foto del presepe che abbiamo fatto nella nostra casa. In basso c'é la scritta in guarani: "Ñandejara Roga", que significa "Casa di Dio"....


e vi invio anche alcune foto della nostra chiesa.... stanno lavorando... vedrete...non si riconosce quasi... ed é grazie all'aiuto di tanti, vicini e lontani.....GRAZIE PER LA VOSTRA GENEROSA COLLABORAZIONE!!!!!!





La speranza e il sogno che custodiamo é che questi lavori di rinnovo della chiesa aiutino la comunitá e noi in essa a lasciarci lavorare dallo Spirito che ci renda poco a poco, cada uno e insieme, una casa accogliente per Dio e per tutti... Si, che questa  possa essere una occasione per crescere come comunità verso una maggior unità e una opportunità per consolidare la fiducia e la speranza.... Affidiamo questo cammino anche alle vostre preghiere...

AUGURI CON UN FORTE ABBRACCIO da questa terra dove giá tocchiamo i 40 gradi!!!!
Valeria piccola sorella

venerdì 5 dicembre 2014

Mercatino di Natale 2014

Ecco alcuni dei pensieri natalizi che saranno venduti alle porte delle chiese sabato 13 e domenica 14 dicembre. Passate a trovarci!



Un augurio..e un aggiornamento da Shire

Shire, Avvento 2014

Carissime amiche e amici tutti,
si avvicina ormai il tempo prezioso dell’Avvento, tempo di attesa e di veglia, termini  che quest’anno risuonano per noi della missione di Shire e Addis Ababa in maniera del tutto nuova e coinvolgente. Perchè?
Perchè quest’anno il termine “attesa” riecheggia più intensamente nei nostri cuori e nelle nostre riflessioni? ....Perchè da mesi la nostra missione vive in attesa di,... di moltissime cose e decisioni.

Prima fra tutto la decisione dell’adeguamento della Clinica a Health Center con un nuovo reparto Maternità: quante visite – supervisioni, quanti meeting con amministratori, quante risposte da attendere....quante modifiche da apportare....e per cui attendere l’approvazione...
E poi, per il servizio alla Promozione femminile, quanto cercare, indagare, attendere per poter capire cosa interessa veramente le giovani donne in questa città: quante proposte fatte e offerte e che tuttora rimangono in attesa di risposte....

Quanto attendere perchè le giovani studentesse accettino un nuovo metodo di studio che possa garantire loro capacità di pensare, ragionare, comprendere e rielaborare e non solo memorizzare.... quanto attendere perchè le giovani mamme accettino i nostri consigli di una modalità di vita più dignitosa e rispettosa della loro persona; quanto attendere perchè le insegnanti della scuola materna capiscano un metodo di insegnamento che sia dinamico e interattivo e non solo mnemonico e passivo... Quanto attendere... quanto attendere.....

Benedetta dai primi voti delle prime due suore etiopi, anche la comunità delle suore è in attesa di stabilità, perchè costretta a far fronte ad un severo irrigidimento della politica estera che sta progressivamente chiudendo le frontiere dell’Etiopia....e che riduce la possibilità di risiedere in questo paese.

Allora ecco che sr Sheeja, venuta dall’India per prestare il suo servizio nella Promozione femminile al posto di sr Marceline, e che ha atteso invano per quasi cinque mesi il suo documento di laurea, ha dovuto lasciare l’Etiopia; sr Marceline, che già aveva il biglietto per rientrare al suo paese per visitare la famiglia, ha dovuto attendere mesi, prima di poter riabbracciare i suoi cari a causa della furia della rivolta nella Repubblica Centro Africana e poi, una volta entrata nel suo paese, una volta visitata la sua famiglia e rientrata in Etiopia, si è vista negare il suo permesso di lavoro e ora attende, in Cameroun di poter ricevere il Visa per rientrare. Fino a quando? Non si sa. Ecco che questa mattina abbiamo saputo che anche sr Angelica, che sta attendendo il suo permesso di lavoro, è costretta ad uscire per una nuova legge che impedisce l’estensione dei visti... e quindi non lascia più il tempo per ottenere il permesso di lavoro...quanto dovrà attendere per il suo rientro? Non sappiamo....

Questa dimesione di attesa, di incertezza, di continuo cambiamento sta ormai diventando parte del nostro vivere e, a poco a poco stiamo imparando non solo ad accettarla, ma anche a coglierne i benefici e a gioirne.
Nell’attesa di tante risposte il Signore ce ne ha data una chiara, la richiesta di aprire le porte a 10 giovani che vivono al confine con l’Eritrea, zona ad alto rischio, giovani che fanno parte di famiglie molto povere, molte di esse orfane e con dolorose sofferenze alla spalle, giovani che hanno lottato per poter studiare e ora, vivono nella nostra missione, studiano nelle scuole statali e ... crescono con noi.... nell’attesa e speranza di diventare giovani donne mature, responsabili e amanti della Vita

L’attesa fa nascere nella persona una tensione positiva. Chi attende, non uccide il tempo nella noia. È orientato ad una meta. La meta dell’ attesa è una festa, la festa della nostra umanizzazione, dell’autorealizzazione, del nostro entrare in unione con Dio, ma non siamo solamente noi ad attendere: anche Dio attende noi. Attende che noi ci apriamo alla vita e all’amore.
Attendere indica, quindi, stare attenti se qualcuno viene, osservare tutt’intorno quanto si avvicina a noi...Attendere provoca questi due atteggiamenti in noi: l’ampiezza dello sguardo e l’attenzione all’attimo, a quanto stiamo vivendo, alle persone con le quali stiamo parlando. L’attesa allarga il cuore... (da A. GRUN, Natale – celebrare un nuovo inizio, Queriniana, Brescia 1999)... E rende vigili, non più alla ricerca della realizzazione di sogni o di ideali, ma in ascolto della realtà e in risposta alla realtà. É nella quotidianità, fatta di sorprese, di incertezze e continue novità che si rivela il Dio con noi. In Lui tutto assume un senso, perchè tutto viene relativizzato.

Quale migliore atteggiamento per accogliere il Dio che si fa Uomo tra di noi? Attendiamo vigili e pieni di speranza e allora, quanto gioiremo nell’incontro con quel Bambino che arriva a noi dal Cielo!

Desideriamo augurare a tutti voi un tempo di attesa che sia intenso e aperto e che ci aiuti a scorgere il Dio con noi nelle veglie e nelle incertezze.
Nella nostra realtà così colma di cambiamenti e insicurezze, di novità e di ostacoli, non cessi la speranza in Colui che viene e dare senso, luce e forma ad ogni cosa.
Viviamo intensamente questo tempo di attesa e intensamente gioiremo all’arrivo del Signore.

Buon cammino di Avvento e felice Santo Natale!

sr Costanza, sr Angelica, sr Marceline, sr Lemlem, sr Mana e sr Maria Luisa insieme a tutti i collaboratori e gli amici della missione di Shire-Addis Ababa

domenica 2 novembre 2014

Con gratitudine e profonda comunione

Dio Solo!
Shire, 16 Ottobre 2014

Carissimi amici tutti,

da molto tempo averi voluto scrivervi, e anche adesso mi sarebbe piaciuto trascorrere un po’ più di tempo  con voi, ma.... le emergenze qui non finiscono mai e ... anche in questo momento siamo in emergenza, anzi super emergenza! Quindi spero accetterete queste mie poche e povere parole per dirvi la mia e nostra comunione.
Vi immagino impegnati nel ricordare e nel raccontarvi le vicende di questa estate etiope e spero lo possiate fare con gioia e gratitudine a Dio.
Il Vangelo che oggi stiamo editando nella liturgia etiope è quello di Luca 10, 1-12 che racconta dei 72 discepoli inviati dal Maestro ad annunciare il Regno di Dio. Durante la mia meditazione spesso sono andata con la mente al nostro viaggio attraverso la ricca e misteriosa cultura etiopica. Non abbiamo predicato, certamente, ma abbiamo annunciato con la nostra testimonianza. “Ma quale testimonianza?”, mi direte. La testimonianza di chi si è sempre accostato con rispetto e giusta curiosità alla realtà che incontrava, di chi ha saputo rileggere ogni giorno gli eventi più significativi vissuti, cercando di collocarli in un progetto di crescita più ampio, di chi ha saputo riconoscere ciò che buono  non era e che ha saputo prenderne adeguate distanze. Grazie, grazie di cuore!
Il vostro è stato un gruppo davvero speciale: sebbene molti di voi fossero alla loro prima esperienza di missione, avete dimostrato una capacità intuitiva e analitica sorprendente! Nulla vi sfuggiva... lo sappiamo bene. Anzi lo sappiamo bene soprattutto sr Costanza e io che spesso andiamo a rileggere la simpatica poesia saluto! ... e ci meravigliamo della vostra attenzione e della vostra capacità di cogliere e valorizzare anche i dettagli.
Il nostro augurio è quello di continuare a crescere in questo atteggiamento che ci ha tanto trasmesso e insegnato: continuiamo a camminare insieme con questo sguardo penetrante per poter scoprire i doni di Dio attorno a noi e in noi, attorno agli altri e negli altri, .... in Italia e in Etiopia.
Sono con voi in profonda comunione e tantissima gratitudine!
  
Sr M.Luisa

Shire 2014

Alcune foto dell'esperienza estiva a Shire in Etiopia





Passi d'Africa


martedì 14 ottobre 2014

Masigott 2014

Ecco alcuni dei bei lavoretti che ci aspettano allo stand di Nisshash al Masigott.
Non mancate!




lunedì 30 giugno 2014

A tre mesi dal rientro in Paraguay...

Yvapovo - Giugno 2014

Cari amici di Nisshash,

eccomi con alcune notizie dal Paraguay dopo quasi tre mesi dal mio rientro. Dopo l'inverno italiano ho incontrato l'autunno paraguayo con il caldo umido di marzo e aprile e il freddo che con maggio è cominciato, accompagnato da temporali e vento dal sud che hanno danneggiato alcuni tetti nel villaggio e sradicato anche alcuni alberi. La gente del villaggio, cominciando dai bambini, mi hanno fatto una bella accoglienza e molti erano curiosi di sapere cosa avevo fatto in questi mesi di assenza e come era l'Italia....Dovevate vedere la faccia di alcuni quando dicevo loro che avevo dovuto viaggiare 14 ore di aereo..."mombyry eterei", "Troppo lontano"...commentavano. Ho mostrato loro alcune foto di Erba, della mia famiglia e di amici che avevo visitato... E`stata una bella occasione per conoscerci di più. Così ho ripreso il ritmo della vita di questo villaggio insieme alle mie sorelle Odilia e Graciela. La novità dell' ultimo mese è l'iniziativa nata nella comunità cristiana, da parte di alcuni, di voler incontrare i mezzi per poter sistemare la chiesa del villaggio, di fatto ormai pericolante. Iniziativa che noi da subito abbiamo appoggiato e stiamo accompagnado. Probabilmente è maturo il tempo per incominciare un rinnovo nella e della comunità appesantita da una lunga storia di tensioni tra famiglie e da una sfiducia che si è installata e ha come paralizzato la vita di fede...Forze giovani e nuove si stanno facendo avanti...e questo ci sembra molto bello. Concretamente è stata formata una commissione di gente che più direttamente si sta impegnando in questo progetto, si sta cercando di coinvolgere l'intera comunità visitando le famiglie, dialogando...Molti si sono mostrati favorevoli e interessati e molti hanno collaborato con soldi o mercaderia....Si sono fatte vendite di cose cucinate da alcune mamme....un poco come fate voi vero?....per raccogliere fondi, e organizzato partite di calcio con lo stesso obiettivo. E`bello vedere l'entusiasmo di alcuni, la gioia di altri...un soffio nuovo che speriamo possa continuare il suo cammino...Una famiglia di proprietari terrieri della zona, quando ha saputo di questa iniziativa ha voluto collaborare dando il materiale necessario per rifare il tetto della chiesa: 34 lamiere che sono arrivate nel villaggio su una nave direttamente dalla capitale...dopo 15 ore sul fiume Paraguay...I sacerdoti appoggiano....da lontano...e noi valorizziamo questo sforzo di tutti....Siamo testimoni della forza e della speranza che abita la nostra gente e che cerchiamo di accompagnare come sorelle....e affidiamo anche a voi questo cammino che comincia e in cui percepiamo la presenza delicata e forte dello Spirito...Vi terrò aggiornati...e magari un giorno anche noi come associazione Nisshash potremo collaborare in questo progetto...Lasciamo che si consolidi questo lavoro della gente del posto....Vi dirò quando ci sembrerà opportuno entrare in gioco....Intanto vi ringrazio di cuore...Porto con me il bellissimo ricordo della vostra cena a cui ho partecipato e anche dei diversi incontri vissuti durante il mio tempo nell'erbese...Seguo le vostre attività con affetto...e in particolare la preparazione del gruppo che andrà quest'estate in Etiopia....Con todo mi cariño les abrazo como fuera allí!
Valeria piccola sorella di Gesù e vostra.

martedì 6 maggio 2014

Festa della mamma 2014

Ecco qualche composizione floreale che troveremo al mercatino di Nisshash alla porta delle chiese sabato 10 e domenica 11 maggio in occasione della Festa della mamma. Non mancate!





venerdì 4 aprile 2014

Mercatino di Pasqua

Ecco le foto di qualche lavoretto che verrà venduto sabato e domenica nel mercatino alle porte della chiesa dalle volontarie dell'Associazione Nisshash. Non mancate!



sabato 29 marzo 2014

Volontariato estivo in Etiopia

A Tutti coloro che sono interessati a partecipare ad un'esperienza estiva in Africa, l'Associazione Nisshash propone anche quest'anno un'esperienza in Etiopia nel mese di Agosto : a partire dal contatto con  alcune realtà presenti in Addis Abeba, procedendo con qualche giorno di viaggio alla scoperta di una cultura ricchissima e di antiche tradizioni salendo verso la regione del Tigray, giungendo poi a Shirè, per sperimentare presso la comunità dove vive ed opera suor Maria Luisa Caruso una possibilità di servizio nell'animazione dei bambini del quartiere , nella condivisione con i giovani della missione e in piccoli lavori manuali di manutenzione e di sistemazione tecnica.

Il primo momento d'incontro per avere maggiori notizie sarà:

GIOVEDI' 3 APRILE alle ore 20.45 presso la casa della Gioventù.

In quella serata si avranno maggiori informazioni, si potranno fare domande ai volontari dello scorso anno, si preciserà l 'itinerario formativo rivolto al gruppo di persone che decideranno di partecipare

Fate girare la notizia!

Ti aspettiamo!

sabato 22 febbraio 2014

Serata a tre voci

E' un'occasione davvero speciale avere tra noi contemporaneamente tre dei nostri amici missionari : piccola sorella Valeria, che a brevissimo ripartirà per il Paraguay, padre Daniele Frigerio , impegnato in questi anni nella difesa dei diritti dei migranti , e padre Luca Galimberti, in attesa di un nuovo invio in missione .



Sarà bello incontrarci dalle 20.30 nell' AUDITORIUM della Casa della Gioventù ed ascoltare le loro testimonianze, per entrare nelle grandi sfide legate all'accoglienza ,a partire proprio dall'esperienza di coloro che approdano alle coste del nostro paese, delle possibilità di vivere ed intrecciare legami di fraternità,  di stili di umanità nuova che favoriscono l'incontro e la relazione tra le persone...

Un'occasione anche per salutarci, per confrontarci, per aprirci ad orizzonti di fiducia.
Tutti siamo attesi , allora, giovedì 27 febbraio !
Gli amici di Nisshash