Grazie a Dio e a voi cari benefattori e amici di Nishassh per i 10 anni di Missione in Shire - Ethiopia
Sono certo di contemplare le meraviglie del Signore nella terra dei viventi.
Non ero mai stata in
Africa prima, nemmeno ero stata in una missione fuori dall’Italia, quando il
Signore mi ha chiamata a seguirlo in Shire e a servirlo nei fratelli e nelle
sorelle etiopi.
La mia mente era abitata da
molte idee e aspettative sul mondo africano, e i miei occhi pieni di immagini
collezionate in documentari e in riviste, ma ciò che i miei occhi hanno
incontrato e la mia mente ha scoperto era qualcosa di molto nuovo e veramente
inaspettato.
In un mondo arido e
povero tuttattorno, si inseriva discretamente ed efficacemente la missione
delle suore della carità: silenziosamente dinamica, rispettosamente tenace,
dolcemente coraggiosa e determinata. Ogni azione e ogni servizio sembravano
raggiungere il cuore della persona, una persona conosciuta e compresa nelle sue
necessità, benchè di una differente lingua e mentalità.
In così pochi anni (solo
sei) le suore della Carità e in particolare sr Reine e sr Costanza avevano
potuto fare meraviglie. Sì le meraviglie che il Signore compie in Coloro che a
Lui si affidano.
La fede e l’affidamento a
Dio erano l’anima della missione e delle sue relazioni. Ho gustato questa fede,
ho gioito per essa ho pregato e prego per poter accrescere la mia.
Con questo allenamento ad
approfondire l’affidamento a Dio e a riconoscere la bellezza della presenza del
Signore nel quotidiano sto vivendo e condivido con le suore questa missione
così viva e arricchente.
Se la vita di fede è così
sentita e vissuta è merito della vocazione di ciascuna a vivere in verità e
condividendo ogni cosa: è dunque merito di sr Reine e di sr Costanza, sr Noahd,
sr Shehnaz, sr Afaf, sr Renata, sr Jackline e oggi in particolare di sr
Costanza, di sr Linda e di sr Marceline.
Con gli occhi di questa
fede mi rendo conto che sono molte le meravilgie del Signore da complentare in
questa terra etiope....
La meraviglia della clinica St. Agostina, che avviata 10 anni fa come dispensario
specializzato per il servizio ai più deboli e indifesi è ora un centro stimato
e apprezzato non solo dalla comunità locale ma anche dalle autorità. È sì una
clinica, come si dice qui, ma soprattutto è la casa della carità, così
come i poveri la definiscono, il luogo in cui ciascuno viene accolto,
ascoltato, consolato e per quanto possibile aiutato. Nessuno esce dalla clinica
senza aver ricevuto un po’ del cuore e dell’amore di sr Costanza e del suo
staff.
La meraviglia della scuola materna Santa Giovanna Antida che con il passare degli anni
ha accolto un numero maggiore di studenti fino ad arrivare al limite e ad
essere obbligata a chiudere le iscrizioni prima del termie. Perchè? Perchè al
centro di ogni pensiero, ogni azione e ogni parola c’è il bambino, la
creatura indifesa nella quale riconoscere la presenza del volto di Gesù che
chiede di essere amato e aiutato a crescere. É uno stile che sr Linda sta
cercando di trasmettere agli insegnanti e che li aiuta ad aprire la mentalità e
superare i rigorossissimi programmi governativi, per un più di amore e di
cuore!
La meraviglia del Centro di Promozione Femminile Beata Nemesia che accanto alla scuola
di scienze informatiche che vuole aiutare le giovani a conoscere il mondo
dell’informatica così essenziale nella moderna società, accoglie per la scuola
di taglio e cucito e di ricamo un buon numero di donne alcune delle quali vivono
sulla soglia della miseria. La tenacia e la fedeltà di sr Marceline ma
soprattutto la sua fiducia nelle loro capacità le aiutano ad uscire a poco a
poco dalla loro condizione, a costituirsi in cooperative e in ogni caso a
rendersi autonome.
La meraviglia di giovani che, pur non conoscendo nulla della vita religiosa chiedono di
far parte della nostra comunità e si avviano ad approfondire la loro fede, la
loro formazione umana e professionale e scoprono a poco a poco la bellezza
della vita donata senza limiti a Dio e ai fratelli. É la meraviglia della vittoria sulla difficoltà
della lingua e della cultura così tanto diverse dalle nostre: nonostante queste
difficoltà infatti il Signore attraverso noi, strumenti difettosi, agisce e fa
fiorire Lui solo ciò che ancora è in bocciolo per renderlo fragrante
fiore da porre ai piedi dell’altare.
La meraviglia dei tanti volontari e da molte parti del mondo raggiungono questa terra
arida ma accogliente per portare il nuovo. Sì il nuovo sguardo di bene,
di stupore e di entusiasmo che a volte la routine quotidiana soffoca. La loro
venuta è fonte di rinnovamento e di rinascita... è come un soffio dello Spirito
sulla nostra missione.
La meraviglia di alcuni giovani cattolici che timidamente cercano di confessare la
propria fede in un territorio a prevalenza ortodosso e musulmano e che chiedono
di conoscere il proprio credo e il proprio maestro Gesù. Da qualche tempo si
ritrovano la domenica nella nostra missione per conoscersi e conoscere Gesù in
un clima famigliare, di pace e di gioia.
La
meraviglia di una comunità che,
nonostante le sfide e talvolta le sconfitte sa ritrovare la sua forza e il suo
coraggio nel “pregare e vivere nella
gioia” (Papa Francesco 1 Novembre 2013).
Come ricambierò al Signore tutti i benefici che m'
ha fatto?
Eleverò il calice della salvezza e invocherò il
nome del Signore.
Adempirò al Signore i miei voti, dinanzi a tutto il
suo popolo. (Psalm116:12-14)
Questo è il nostro
impegno, questa è la nostra gioia, questa è la nostra vita, questo è il nostro rendimento
di Grazie a Dio.
Il grazie a Dio diventa
grazie ai tanti amici della missione e in particolare a voi, carissimi amici di
Nisshash che ci accompagnate e sostenete in così innumerevoli modi e ci aiutate
a sentirci parte di un mondo che ha ancora valori in cui credere e da
trasmettere.
Con tutto il cuore e
colme di riconoscenza,
sr M.Luisa con sr
Costanza, sr Marceline e sr Linda