"Da tutte le parti si sentono le notti e i giorni risuonare di forti richiami, nel respiro di migliaia di vite" (R. Tagore)

giovedì 23 aprile 2015

In cerca di felicità...

Dio Solo!
Shire , 24 Aprile 2015

Carissimi amici,
ho appena ricevuto la vostra email con l’invito a partecipare alla camminata la prossima domenica in solidarietà con tanti nostri fratelli che stanno perdendo la vita nella ricerca della felicità.
Due sono stati i sentimenti di fronte alla vostra iniziativa:
-        Riconoscenza per questa profonda attenzione alla persona e questa solidarietà senza frontiere, che sostiene e incoraggia chi come noi è dall’altra parte del mare Mediterraneo e vede tanti giovani lasciare le loro famiglie e andare incontro alla morte
-         Incoraggiamento, perchè non siamo sole ad interrogarci su una situazione che parte qui, alle nostre porte, tra la nostra gente, quotidianamente.... ma che è troppo grande per poter capire come esserci.
Quanti tra i nostri giovani hanno lasciato la loro terra e sono finiti nelle terribili prigioni prima in Egitto, poi nello Yemen e negli ultimi mesi nelle prigioni più atroci della Libia! Quante telefonate ricevute da quei luoghi di tortura chiedendo aiuto.....Quante lacrime versate dalle sorelle o fratelli di questi giovani, (parlo delle nostre giovani suore, delle nostre aspiranti, dei nostri collaboratori e di tanti volti e nomi ignoti che chiedono aiuto....). Da qualche mese il fratello di una nostra aspirante è in Libia e da due settimane non riusciamo più ad avere alcun contatto con lui e.... dopo i recenti episodi, vi lascio immaginare lo sgomento e la paura che stiamo vivendo: “Zewde era tra i trenta massacrati dall’Isis?.....no, nel video non si vede...ma non si vedono bene tutti volti... Zewde era forse tra i settecento morti nel Mediterraneo?... no, non può essere... o forse sì, perchè no? Perchè altri sì e lui no? Perchè non rispondono.... perchè? Perchè?”
La scorsa settimana sono stata con sr Lemlem sulle montagne proprio al confine con l’Eritrea da dove la maggior parte dei giovani fugge: luoghi bellissimi dal punto di vista della natura e, seppur rocciosi, ricchi di risorse.....ma luoghi aridi, aridissimi dove la vita è una sfida, dove il futuro è la certezza dell’incertezza, del nulla.... dove solo la fede solida come la roccia, provata dalle persecuzioni e dai  molteplici e devastanti conflitti con l’Eritrea (che rimane pur sempre nemica e sorella allo stesso tempo), permette di sperare e di continuare ad andare avanti. Lì, in quell’ambiente così difficile, quante richieste di mamme e papà affinchè accogliessimo la loro figlia o le loro figlie nella nostra missione a Shire, lontane dalla tentazione di fuggire, lontane dai campi militari sempre allerta, in un ambiente dove sia possibile crescere spiritualmente, moralmente e culturalmente... quanti appelli di aiuto!
Quante famiglie impoverite per avere pagato pur di liberare il figlio o la figlia dalle prigionie della fuga? Hanno venduto animali, terre... tutto ciò che poteva dar loro qualcosa per sopravvivere...ma quante volte dopo essere stati liberati i giovani sono ripartiti per un’altra via alla ricerca della “terra Promessa” vanificando gli sforzi della loro famiglia?
Quanti incontri, quanti discorsi, quante omelie per convincere i giovani a rimanere, ma, no! nulla serve a fermarli, nulla. E seppure consapevoli dei tanti rischi, la voglia di una vita migliore ha il sopravvento.
Che fare? Come intervenire..... o meglio come stare ed essere segno in questa realtà di pena e sofferenza?
Non lo so,... non lo sappiamo.
Ma il Signore è Risorto e vivo anche qui e nelle letture della liturgia Etiope ci ripete in questi giorni “chiunque crede in Lui abbia la vita eterna....” (Gv 3,15)  e “Dio infatti ha tanto amato il mondo, che ha dato il Figlio suo Unigenito affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia la vita eterna” (Gv 3,16). E ancora “Il Padre ama il Figlio e ha tutto rimesso nella sua mano.  Chi crede nel Figlio ha la vita eterna” (Gv 3,35-36).

Aiutiamoci a credere, a credere sempre di più e in Lui solo .......avremo le risposte che cerchiamo.


Grazie per esserci vicini,

sr M.Luisa con sr Costanza, sr Angelica, sr Sheema, sr Lemlem e sr Mana

venerdì 10 aprile 2015

Missione possibile 2015

Domenica 26 aprile la nostra associazione organizza la terza edizione di MISSIONE POSSIBILE la camminata non competitiva per le vie di Erba. Ritrovo ore 9.30 P.zza Mercato. Non mancate!