"Da tutte le parti si sentono le notti e i giorni risuonare di forti richiami, nel respiro di migliaia di vite" (R. Tagore)

lunedì 17 settembre 2012

Da San Pedro...

Carissimi amici di Nisshash,

Eccomi a scrivervi alcune notizie con un po piú di calma. Ci troviamo nella cittá di San Pedro, a un 400 Km piú o meno dalla capitale andando verso il nord. La diocesi é quella dove Lugo era vescovo prima di essere eletto presidente. Dopo di lui il vescovo fu Adalberto Martinez che avevemo conosciuto il mese di noviembre quando siamo venute la prima volta. Ora é stato nominato vescovo dell’esercito e non é stato ancora nominato quello nuovo. Padre Celso é il vicario che sostituisce il vescovo fino alla sua nominazione. Questo per dire che la situazione della diocesi é un po campata per aria con questo posto vuoto che sta dal mese di marzo.
Siamo arrivate qui con la camionetta del padre Miguel circa due settimane fa. Ci trovavamo da una settimana a Yvapovo, un “pueblito”, come si dice qui, a 180 Km da San Pedro verso il nord, andando verso Concepción. Il padre Miguel era venuto quel martedi per celebrare una messa. E´il responsabile della pastorale della campagna e arriva a visitare ogni comunitá ogni 3-4 mesi…per il resto la gente celebra liturgie della parola da sola. Quando viene il prete é la occasione di celebrare battesimi, matrimoni….tutti i sacramenti insomma. Martedi c’erano 6 battesimi.
A Yvapovo, che in Guaraní é il nome di un albero che fa una ombra bellissima, avendo tante e fitte foglie, viviono circa 250 famiglie, una parte sono paraguaye e una parte indigene dei gruppi Lengua e Ara Guarani. Questa convivenza ci aveva giá attirato la prima volta che siamo venute e ora stando piú tempo ci siamo fatte la idea che in questo posto potremmo cominciare a meter su casa, dandoci un tempo di un anno per poter poi rileggere e vedere come va concretamente la vitae vedere se si conferma questa possibilitá…Abbiamo individuato, seguendo il suggeriemnto della gente, alcune case di legno che si potrebbero prendere in affitto. Una in particolre ci piacerebbe essendo vicina al rio Paraguay.
E´ un popolo di pescatori e lavoratori della terra…Pensiamo che sará possibile tenere un orto per noi e anche per venderé verdura, e Odilia potrebbe fare un po di cucito come lavoro…Si potrebbe poi imparare anche a pescare…perché no? Ci sono anche nella zona diversi latifondi di brasiliani dove si potrebbe trovare lavoro nelle cucine o nel campo….Vedremo…Ci renderemo conto di tutto questo vivendoci…I piccoli fratelli, Juancito e Carlos che stanno nella capitale si sono offerti di aiutarci a sistemare la casa e ad avviare l’orto…Tra l’altro i fratelli avevano vissuto negli anni 80-90 in una zona vicina e c’é molta gente che si ricorda di loro, del loro modo di vivere…e questo ci aiuterá a situarci…
Concretamente ritorniamo a Yvapovo domani, e il padre Celso potrá accompagnarci in camionetta …La gente di li parla quasi sempre in Guarani ma per fortuna molti capiscono il castigliano e alcuni lo parlano anche…Sará la occasione per impararlo…o per lo meno provarci…
Siamo molto contente di questa prospettiva che si sta aprendo….andremo piano, e verificando man mano..Non mancheranno le sfide e difficoltá legate alla precarietá dell’inizio pero facciamo fiducia…soprattutto alla gente di lí che ci ha accolto con tanta attenzione e affetto…
Attorno al 15 di noviembre andremo tutte e tre a Buenos Aires per un incontro con tutte le sorelle della Regione e sará la occasione per fare un primo bilancio…Ci saranno anche le sorelle del Consiglio generale che avranno concluso la visita alle varie fraternitá della Regione. Probabilmente ci fermeremo 2-3 settimane…Cosi sará la occasione di “risentirci” con piú calma.
Io continuo bene, contenta e la salute per ora mi accompagna…gambe comprese…Sapete che quando eravamo a Yvapovo ci sono stati due giorni abastanza caldi…Non potete immaginarvi il ristoro dell’entrare nel fiume, cosí, vestita e starci facendo finta di nuotare a un metro dalla riva…chissa che impari finalmente a nuotare…
Un abbraccione grande grande con tutti il mio affetto
Valeria