"Da tutte le parti si sentono le notti e i giorni risuonare di forti richiami, nel respiro di migliaia di vite" (R. Tagore)

venerdì 31 dicembre 2010

Buon Anno!

 Pime, Roma 31.12.2010
Amici di Erba,
desidero scrivervi nuovamente per dire il mio grazie
per gli incontri avuti e l’inaspettata sorpresa di poter celebrare la festa di Natale a casa,
cose tutte che scaldano il cuore e che, dopo due anni di difficile lavoro in Bangladesh, mi fanno toccare con mano il vostro affetto e la vostra vicinanza.
In questo tempo indispensabile che ho richiesto per capirmi e per un ulteriore proseguo nei miei studi,ora, qui a Roma, ci siete anche tutti voi e soprattutto coloro che attraverso la nuova realta’ dell’ASSOCIAZIONE “Respiro (Nisshash)”, hanno iniziato in modo piu’ trasparente e moderno ( una modalita’che spero rianimi anche coloro che erano nel piccolo gruppo missionario) ad aiutare e collaborare con me, come con altri missionari erbesi impegnati in altri progetti nel mondo.
 In Bangladesh, intanto, il Centro per Lavoratori “Jesus Worker Center”, a 40 km da Dhaka, e’ oramai abbastanza avviato e da due anni, piano piano sta continuando a crescere sia attraverso la partecipazione costante dei giovani lavoratori cristiani bengalesi sia nella sua struttura con un nuovo edificio per la cappella, la scuola, la cooperative.
Il secondo piano diventera’il convento delle suore con attiguo un ostello per giovani lavoratrici.
La realta’ delle fabbriche e di questa marea di giovanissimi che quotidianamente affrontano la dura vita operaia, imparando una professione, dentro un ritmo frenetico di produzione, stando gomito a gomito con migliaia di mussulmani e hindu’, ha in parte segnato anche me nella ricerca di un passo piu’ lento e consapevole. 
Il Centro e’veramente una presenza importante ed e’una nuova iniziativa per la cura pastorale di chi lascia per lavoro la propria regione per finire in questa cintura industriale inimmaginabile per noi.
 La capitale e’ una delle megalopoli di oggi, tra le piu’ grandi citta’ del pianeta con i suoi 16milioni di abitanti.
La frequeza degli scioperi, la miseria delle baracche, la precarieta’ delle condizioni igienico sanitarie e contrattuali, la quasi mancanza di ferie retribuite, rendono questa situazione quasi sub-umana, pericolosa e di grande degrado.
 Se avete la possibilita’ di usare internet e desiderate guardare la costruzione e il centro lavoratori che fin qui abbiamo realizzato, potete visitare nel sito www.pimemilano.com  e cercare nei progetti ( continente ASIA nella cartina del mondo e poi cliccare Bangladesh) il progetto  GALIMBERTI- K329 tutt’ora attivo.
Siamo vicini alla chiusura di quest’ anno 2010 e all’apertura del nuovo anno 2011, tempo di bilanci, e mi e’caro a questo punto inviarvi un saluto e un augurio affinche,’ proseguendo insieme, possiamo giungere a quel vivere semplice e fraterno attraverso cui tanti altri possano ritrovare quel “respiro” di serenita’e di fiducia che anche noi vogliamo sognare e costruire
                                                                      
                                                                                               Tanti auguri!  p.Luca