"Da tutte le parti si sentono le notti e i giorni risuonare di forti richiami, nel respiro di migliaia di vite" (R. Tagore)

martedì 28 dicembre 2010

Un abbraccio!

                                    Shire, 28.12.2010

Carissime amiche e carissimi amici,

siamo ancora nel tempo prezioso e fecondo del Natale e, in realta’ ancora in Avvento qui in Etiopia perche’ festeggiamo con la chiesa locale il 7 gennaio. Eccomi dunque a voi per augurarvi una buona continuazione del Natale e un nuovo anno ricco delle benedizioni di nostro Signore. Cio’ che desidero piu’ di ogni altra coa e’ ringraziarvi per la vostra generosita’ e sensibilita’. Ho saputo che avete rinunciato a quel superfluo che e’ ormai radicto nello stile delle festivita’ occidentali, per aiutare noi che non abbiamo ne’ il superfluo, ma nemmeno il necessario. GRAZIE, GRAZIE DI CUORE!
Abbiamo infatti iniziato la costruzione del “Centro Promozione della Donna” proprio perche’ la situazione femminile in Etiopia e in particolare nel Tigray e’ veramente difficile. Con essa, di conseguenza,  viene trascinata nella difficolta’ anche la situazione della famiglia, o meglio dei bambini, perche’ e’ impossibile parlare di famiglia, in una realta’ nella quale le figura paterna e’ completamente inesistente. Cercando di intervenire sulla donna, speriamo cosi’ di poter contribuire, almeno con una piccola goccia, a migliorare la situazione anche di tanti bambini e giovani.
La costruzione ha subito dimostrato la sua attenzione alla donna, poiche’ la maggior parte dei lavoratori e’ proprio femminile. Donne giovani che, come potete vedere dalle foto che vi allego, portano pesi, sacchi di terra scavata, sacchi di sabbia e di cemento per il calcestruzzo, legni per i casseri, dalla mattina alle 7.00 alla sera alle 18.00, con una breve pausa di un’ora alle ore 13.00. Si guadagnano cosi’ il denaro per comperare un po’ di cibo per i loro figli. Proprio ieri una di loro, mi ha chiesto: “ Sister, dammi un po’ di cemento cosi’ che io possa chiudere i buchi nella mia casa... fa freddo e non ho coperta....” Questa e’ la sua situazione, ma anche quella di molte altre....
Il preventivo della costruzione e’ stato gia’ superato, perche’ una nuova legge regionale, prevede che il cemento non venga acquitstato direttamente dal produttore, dove costerebbe 204 Birr, ma dal comune di residenza, dove viene venduto a 295 Birr e secondo un preciso e lentissimo calendario, che fara’ slittare e allungare i tempi di costruzione e lievitare i costi!
Inoltre le esigenze della nuova sede stradale richiedono che il livello della costruzione venga alzato e quindi vengano aumentati i quantitativi di materiale....
Ci manca dunque il necessario di fronte a questi nuovi costi, ma accogliamo con grandissima gioia da voi! Vi dico grazie da parte mia e delle altre suore, ma anche e soprattutto da parte di tutte le giovani e meno giovani donne che beneficeranno del nuovo centro. Il Dio Bambino che ben comprende la poverta’ ricompensi con la sua pace e la sua benedizione la vostra condivisione ela vostra generosita’.

Nelle foto vedrete come siamo ora arrivate al piano terreno e vi accorgerete come qui, non esistano escavatori, trivelle, gru ecc.... ma solo le semplici braccia di uomini e donne che cosi’ si guadagnano il pane, meglio l’injiera quotidiana.  
FOTO cantiere del Centro promozione della donna 
Un abbraccio sr M.Luisa